Incidente all’estero: tutto ciò che devi sapere

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incidente all'estero

Ormai ci ho fatto il callo. Quasi ogni volta, noleggiare un auto all’estero, ci fa invecchiare di 20 anni viste le nostre sfortune in viaggio!

Durante il nostro viaggio in Oman i nostri nervi sono stati messi a dura prova da un tamponamento che ci ha fatto passare una bruttissima mezza giornata e che ci ha fatto stare, il giorno seguente, incollati al cellulare con la nostra assicurazione di viaggio.

Queste cose possono capitare. Prima di partire ce lo diciamo sempre, anche se speriamo non accadano mai e soprattutto non a noi, e invece!

Quello che ho capito è che bisogna partire preparati e con in mano i migliori contratti in grado di tutelare al massimo noi e la vettura noleggiata.

Non credevo potessi incappare in un incidente all’estero, anche se devo ammettere che passata la paura poteva andare anche peggio.

Speriamo non capiti mai ma nel dubbio ho deciso di scrivere una mini guida, guidandoti passo passo su cosa devi sapere e come ti devi comportare dopo un car crash fuori Italia.

Incidente all’estero: ecco cosa devi sapere e come devi comportarti

Numeri per le emergenze

Per prima cosa dato che non si sa mai se la vacanza procederà per il meglio, è bene essere muniti del numero della polizia e del pronto intervento.

Prima di ritirare la macchina a noleggio e di iniziare l’on the road, assicurati di aver salvato sul cellulare tutti i numeri utili in caso d’incidente.

Rapporto della polizia

La polizia va sempre avvisata, anche se non ti sei fatta male o se i danni sono lievi!

Per ottenere il rimborso dalla propria assicurazione e dalla concessionaria presso la quale hai ritirato l’auto a noleggio, dovrai essere munita del rapporto dalla polizia redatto in fase d’incidente.

I soldi del danno alla macchina dovranno essere anticipati da te, mediante carta di credito la stessa che hai utilizzato per prendere la macchina. La somma ti sarà restituita con il rapporto della polizia alla mano.

Se hai stipulato un’ulteriore assicurazione personale sull’autovettura la storia non cambia, serve ugualmente il rapporto della polizia e le foto.

Io ad esempio avevo acquistato una polizza premium, la più cara, su un sito online senza affidarmi ad un’altra assicurazione aggiuntiva propostami dall’autonoleggio.

Non devi acquistarle entrambe devi semplicemente ricordarti che per qualsiasi cosa, come in Italia, ti serve il rapporto della polizia.

Comunicare la posizione

Qua arriva il difficile. Comunicare la posizione esatta per far si che la polizia ti trovi e possa aiutarti con le pratiche burocratiche è l’aspetto più antipatico perché non sempre si è a conoscenza, essendo all’estero, della via esatta in cui ci si trova o il nome del paese.

Mettici il dispiacere, lo spavento, qualche acciacco post incidente e ti sembra tutto molto più complicato di quanto sia in realtà.

L’ansia poi non aiuta per niente e non lo dico per fare la maestrina ma perché avendo passato la situazione so cosa si prova! Avevo le lacrime agli occhi!

Un trucchetto che posso darti è quello di utilizzare lo spelling! Se vuoi sapere dove ti trovi esattamente, puoi inviare in chat a chi viaggia con te la posizione.

Zoomandola potrai dettare le vie di fianco a dove ti trovi al call center della polizia. Metti le quattro frecce così individuarti sarà più semplice.

Un altro modo per spiegare alla polizia dove ti trovi è quello di farti aiutare da un passante. Si ferma sempre qualcuno a dare una mano soprattutto se sei una turista, cosa che è successa anche a noi a Nizwa.

Qualsiasi cosa ti propongano ricordati sempre che DEVI contattare la polizia. Non c’è altro modo per concludere la pratica dell’incidente!

Assicurazione di viaggio

Non mi stancherò mai di ripeterlo. L’assicurazione di viaggio è fondamentale come l’aria quando si viaggia all’estero. Io mi affido sempre alla Columbus assicurazioni.

Sono stati efficienti, molto seri e ci hanno guidato passo passo per sapere se stavamo bene e se necessitavamo di farci visitare in una struttura sanitaria. Ci hanno addirittura contattato il giorno dopo per sapere come stavamo!

Al momento dell’acquisto di una polizza viaggi, ricordati di pagare o di applicare la zero franchigia, altrimenti per qualsiasi visita medica o per l’ingresso in una struttura sanitaria, dovrai sborsare circa 100 euro che non ti verranno rimborsati.

Ecco cosa ci è successo…

Abbiamo subito un piccolo tamponamento. La macchina dietro di noi non faceva più dei 50 chilometri orari. Fabilandia ha picchiato la mano destra contro il cambio. Gli è rimasta gonfia per circa 2 settimane mentre il culo della macchina non era messo benissimo.

Diciamo che è stata una bella botta ma che poteva andare peggio. Il conduttore non sapeva parlare inglese e non era neanche Omanita, veniva dal Bangladesh 🙂 Guardava altrove, noi ci siamo fermati al rosso del semaforo e lui ci è venuto addosso.

Che dire…gli incidenti capitano e come sempre la vita ti insegna in ogni momento, anche in vacanza 🙂

La mini guida sull’incidente all’estero termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto seguimi su Instagram Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele vero? 🙂

In viaggio con me

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di una donna non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura.

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