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Come già ti dicevo nell’articolo sulle spiagge più belle dell’Albania, questo Paese mi ha piacevolmente sorpreso, cosa che non avrei mai detto!
Nell’articolo di oggi ti racconterò tutto il mio on the road in Albania così da conoscere ogni cosa importante in modo da partire preparata/o.
Appena abbiamo deciso di trascorrere le nostre vacanze estive qui, abbiamo immediatamente comprato una guida per segnarci cosa mettere nella nostra travel list facendola diventare poco a poco sempre più lunga.
L’Albania, tra mare cristallino e maestose montagne, sta diventato una delle mete più ambite dei Balcani.
Offre la possibilità di road trip spettacolari, cosa che abbiamo fatto noi. Soddisfa gli amanti della storia, della cultura e dell’archeologia, possiede città affascinanti, ricche di tradizioni la cui storia è scolpita nella roccia!
È economica e la gente locale è incredibilmente accogliente e riservata allo stesso tempo, un mix perfetto.
On the road in Albania: cosa vedere in giro per il Paese
Abbiamo affittato la macchina online su Car jet, un sito che utilizziamo spesso per noleggiare un auto in giro per il mondo.
Appena recuperate le valigie nell’efficientissimo aeroporto di Tirana, ci siamo diretti all’esterno verso i vari stand d’auto a noleggio per mostrare la famosa “reservation”, pagare e ritirare l’auto a 300 metri dall’uscita dell’aeroscalo.
Una volta ricevuta la macchina siamo partiti per la prima meta del viaggio, nonché Patrimonio UNESCO: Berat, la città dalle mille finestre.
Le strade al di fuori di Tirana sono spettacolari: non abbiamo mai visto una buca e il panorama è per lo più stupefacente.
Si vocifera che il governo voglia costruire più strade panoramiche che collegano le montagne al mare e viceversa, e ciò non sarebbe male dal momento che l’Albania è molto piccola ma ci vuole un’eternità per girarla, questo proprio perché è quasi tutta una curva.
Una delle cose interessanti che ho notato è che i contadini fermi a lato della strada, quando passa una macchina, si alzano in piedi e stendono il braccio per esibire i propri prodotti dentro una busta, per cercare di accalappiare qualche cliente.
Una tecnica niente male che attira senza ombra di dubbio l’attenzione! Quanto amo osservare tutto questo, ecco perché amo viaggiare! Amo meravigliarmi,,,E’ una potentissima droga!
Berat è una città che ti lascia senza fiato. Non ho fatto altro che fotografare, fotografare e ancora fotografare.
E’ diventata Patrimonio dell’Umanità perché è un raro esempio di città ottomana ben conservata e per la pacifica convivenza di varie religioni.
Per poter immortalare tutto il viaggio ricordati di acquistare al box della Vodafone dell’aeroporto la schedina internet da 100 giga ( costo per sim 26 euro ).
Tornando a Berat, devi sapere che è stata occupata e di conseguenza influenzata da moltissime culture diverse nell’arco della storia ( bizantini, bulgari, serbi e infine ottomani ), motivo per cui è diventata così particolare.
C’è una leggenda attorno a questa magica città; due fratelli, entrambi innamorati perdutamente di una bellissima donna di nome Berat, iniziarono a combattere tra loro per conquistare il suo cuore.
Dopo vari e violenti duelli i due persero la vita e i corpi si trasformarono nei monti che circondano la città.
La ragazza, disperata per l’accaduto, non riuscì a darsi pace e le sue lacrime diedero vita alle acque del fiume Osumi che attraversa Berat, prima di trasformarsi in pietra e formare la rocca su cui sorge la fortezza.
Berat è una tappa fondamentale se vuoi organizzare un on the road in Albania! Dopo aver immortalato le mille finestre non scordare di inoltrarti tra le sue vie: ti sembrerà di fare un tuffo nel passato e potrai ammirare meglio le abitazioni che tanto la caratterizzano!
Riviera Albanese
Dopo essere stati un giorno a scodinzolare per Berat siamo partiti per il mare, e a dirla tutta non vedevamo l’ora 🙂
Siamo arrivati nella bellissima spiaggia di Drymades beach ad Himare dove abbiamo trascorso 4 notti nel bellissimo centro storico, ospiti in un hotel con una vista mozzafiato sulla costa!
Dato che in questa zona si concentravano tante spiagge mozzafiato così abbiamo deciso di fermarci qui il più possibile!
Il centro pulsante di Himare è una vera coccola e cosa ancora più bella affianca il mare!
Qui troverai di tutto: ristoranti, supermarket, pizzerie, una boutique costosissima, hotel, atm fissi e ambulanti, gelaterie, fast food, creperie ecc ecc!
Mi raccomando: gli albanesi amano i contanti, vanno bene anche gli euro. Dal momento che l’utilizzo del pos richiede il pagamento di una commissione, preferiscono il bene e amato cash!
Purtroppo le commissioni sono carissime ( dai 7 ai 35 euro ) quindi ti consiglio di ritirare la cifra di contanti più alta concessa dall’atm e della tua banca e di portarti anche banconote in euro.
Argirocastro
Argirocastro o meglio ancora Gjirokaster in albanese, è una città Patrimonio UNESCO estremamente particolare, fotogenica, bellissima, faticosissima da girare a piedi e molto complicata da girare in auto, soprattutto se deciderai di soggiornare nella zona vecchia.
Ricordati che ad un certo punto il navigatore tenderà a perdersi quindi ti conviene chiedere o leggere i cartelli ( ce ne sono tantissimi ) che vedrai per la strada, dove troverai le indicazioni per le varie Guest House. Penso che lo abbiano fatto proprio per aiutare i turisti a trovare le strutture.
Ti consiglio di far guidare l’auto a chi si destreggia meglio nelle manovre e a chi possiede un buon occhio perché a me sono venuti i capelli bianchi, letteralmente!
A parte qualche crepacuore, una volta trovato un posto dove parcheggiare la macchina, girare la città a piedi è abbastanza semplice e meraviglioso perché come Berat è perfettamente conservata.
Qui i colori cambiano; dal marrone si passa al grigio/bianco cosa che mi ha tanto ricordato Alberobello.
Anche qui non è difficile notare il passaggio degli ottomani, infatti abbiamo alloggiato proprio in una di quelle case rimaste intatte negli anni e per rimanere in tema d’origine ottomana 🙂
La particolarità della città è l’utilizzo della pietra per la costruzione delle abitazioni, le quali assomigliano a piccole fortezze, con le strade di ciottoli che portano tutte a Bazaar, negozietti di souvenir e ristoranti, ed ecco perché Argirocastro è anche conosciuta come la “Città di Pietra”, un po’ come la bellissima Matera nel sud Italia che è stata costruita nei sassi.
Il monumento più importante della città è il castello, che è il più grande di tutta l’Albania.
Noi lo abbiamo visitato e ci è piaciuto molto, soprattutto la parte esterna dove si può godere la vista sulla città e sulla torre dell’orologio.
Syri e Kalter – Blue Eye
Un’altra delle mete che devi assolutamente inserire nel tuo on the road in Albania è la gita a Syri e Kalter, il corso d’acqua più misterioso del mondo!
L’acqua mantiene una temperatura che si aggira intorno ad una massima di 10 gradi!
Come sai amo incondizionatamente i fiumi quindi non potevo non venire a fare il bagno in questa incredibile piscina naturale, anche se è stato faticosissimo, inoltre, non potevo non osservare l’interessante fenomeno che caratterizza questo posto.
Osserva bene la foto
Vedi la zona color blu scuro? In quel punto l’acqua è molto profonda, ma nessun sub è riuscito a definire quanto ed è proprio da lì sotto che fuoriesce una corrente misteriosa e potente che invece di risucchiarti giù spinge tutti verso riva.
Tutte le persone che si tuffavano dal balconcino all’occhio blu venivano immediatamente sputate verso la sponda del corso d’acqua.
Avvicinarsi a quella zona camminando è quasi impossibile tanto è forte la corrente! E’ incredibile!
Non ho mai provato una sensazione così particolare e anche se il posto era letteralmente preso d’assalto dai turisti, soprattutto italiani, non mi pento di esserci stata, anzi ci tornerei!
Il corso d’acqua è immenso e dalle mille sfumature di azzurro e turchese! Per arrivare imposta sul navigatore il nome dell’attrazione, arriverai al parcheggio, che è a pagamento ( costa pochissimo ), e passeggia seguendo le indicazioni, e la folla, per circa 20/25 minuti fino ad arrivare al Blue Eye. La strada è sterrata e a curve sia in salita che in discesa.
Una volta arrivato troverai un ristorante e un negozio di souvenir, quindi sappi che la zona è ben attrezzata.
Ci sono cartelli di divieto balneazione un po’ ovunque sulla recinzione, ma nessuno se ne preoccupa compreso la sottoscritta 🙂
Ksamil
Dopo questa gita siamo arrivati in poco tempo nella bellissima Ksamil, che si trova in prossimità di un altro Patrimonio UNESCO: Butrinto, il sito archeologico più importante dell’Albania.
Dopo una visitina nel passato del Paese un tuffo nel mare non te lo toglie nessuno: ci sono decine e decine di spiagge da poter visitare, praticamente l’imbarazzo della scelta.
Sono grata di aver visto questo Paese; sono stata bene, mi sono sentita a mio agio e al sicuro ( c’erano poliziotti ovunque e notevoli controlli anche durante i vari tragitti in strada )
La mini guida sull’on the road in Albania termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto seguimi su Instagram
Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele vero? 🙂
