Cosa vedere in Armenia in un giorno: alla scoperta degli UNESCO

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Armenia. Il nome di un Paese che solo a pronunciarlo sprigionava dentro di me un sacco di curiosità! Come ben immaginerai non è una meta presa d’assalto dal turismo di massa, cosa che ai miei occhi l’ha resa ancora più accattivante! Altro fatto interessante è che si trova a meno di due ore dalla Georgia, e dal momento che avevamo prenotato un soggiorno di una settimana una scappatella in Armenia non ce l’ha tolta nessuno! In questo articolo ti spiegherò cosa vedere in Armenia in un giorno; sarà un viaggio alla scoperta di bellissimi Patrimoni UNESCO, dei sapori della cucina locale, ma non solo: ti racconterò anche della visita ad un aereo appartenuto all’ex Unione Sovietica durante la guerra e ovviamente dei souvenir 🙂 Sei pronta/o?

Cosa vedere in Armenia in un giorno: i tre Patrimoni UNESCO dell’Armenia settentrionale

Chi segue le mie avventure in giro per il mondo lo sa bene: amo andare alla scoperta dei Patrimoni UNESCO e oggi ti parlerò dei tre tesori armeni che si trovano nella zona settentrionale del Paese.

Haghpat

Haghpat è un villaggio situato nella provincia di Lori, che si trova in prossimità della città di Alaverdi e vicino al confine con la Georgia. È molto noto grazie alla presenza del complesso di monasteri eretti nel X secolo.

Tra i tre è in assoluto il mio preferito; è stato costruito sul fianco della collina, nel bel mezzo delle gole del fiume Debed, come sospeso su una delle pareti del canyon.

Le sue antiche mura sono ancora intatte e sono scure non perché rovinate dagli agenti atmosferici ma perché costruite con pietra lavica. Il complesso comprende una chiesa, una cappella, una biblioteca e un refettorio.

Mentre visitavamo gli interni della chiesa era in corso la funzione, dettaglio che ha reso la visita ancora più sentita ed interessante!

Il popolo armeno così come quello georgiano è molto legato alla proprio religiosità!

Gli esponenti religiosi vestono abiti dai colori sgargianti, altra differenza che ho notato con il nostro Paese. Le donne coprono il proprio capo ed è buona educazione che anche le turiste facciano altrettanto!

Lo stile del monastero di Hagphat è unico ed è senza ombra di dubbio la tappa iniziale dell’architettura religiosa armena che non è altro che un meraviglioso mix di aspetti provenienti dagli edifici religiosi bizantini e del Caucaso.

Sanahin

Il complesso religioso di Sanahin si trova vicino a quello di Hagphat e anch’esso è stato costruito con l’utilizzo di pietre laviche, aspetto che dona a questi edifici religiosi ancora più fascino e perché no, anche un tocco di mistero e riverenza!

Sanahin è stato costruito su un altopiano roccioso, scenario tipico dei paesaggi caucasici armeni. Si può tranquillamente affermare che troneggia al di sopra del Canyon del Debed!

E’ stato costruito nel X secolo ed è stato uno dei maggiori centri intellettuali dell’Armenia medioevale.

Comprende diversi edifici tra cui: una chiesa, delle tombe e una biblioteca che risale al 1062 che ho avuto l’onore di visitare, dato che non è sempre aperta al pubblico!

Ringrazio il prete che mi ha regalato questa esperienza! E’ difficile descrivere a parole l’emozione che la visita a questa antichissima biblioteca mi ha suscitato! Io amo i libri e amo ogni luogo che li contiene o partorisce.

La zona più antica di tutto il complesso è il sancta sanctorum della chiesa di Santa Madre di Dio che risale al 928.

Akhtala

Il primo monastero che ho visitato è quello di Akhtala e anche questo, come i due precedenti di cui ti ho parlato, rientra tra i più belli del Paese.

Quello che questo tour tra i vari siti religiosi armeni dell’Unesco mi ha insegnato è che il popolo armeno è molto molto fiero di essere stato il primo Paese al mondo ad aver stabilito il cristianesimo come religione di stato, ecco spiegato il motivo di così tanta riverenza e dedizione al culto religioso.

Anche il monastero di Akhtala è in ottime condizioni per essere un edificio costruito nel X secolo, idem per i suoi interni che svelano magnifiche pitture murali.

Aereo Mig-21

Altra cosa da vedere in Armenia in un giorno è l’aereo Mig-21 appartenuto all’ex Unione Sovietica durante la guerra fredda. Qui mi è scesa una lacrima perché vedere un reperto di guerra fa sempre effetto.

E’ stato utilizzato da oltre 60 nazioni ed è tuttora in servizio in numerosi Paesi. E’ l’aereo supersonico più prodotto della storia dell’aviazione.

A due passi dall’aereo c’è un piccolo museo sui fratelli Mikoyan, entrambi progettisti ed ingegneri sovietici specializzati nella costruzione di aeroplani.

Per entrare in Armenia serve il passaporto o la carta d’identità?

Per entrare nel Paese è necessario il passaporto. Quando arriverai alla frontiera dovrai effettuare ben due controlli con tanto di fotografia 🙂 , idem per uscire.

Souvenir

Se come mei sei un viaggiatore o una viaggiatrice che adora alla follia i souvenir, sappi che prima dell’ingresso di ogni attrazione troverai un sacco di bancarelle dove poter acquistare souvenir tipici.

Bambole di lana cucite a mano vestite coi tipici abiti armeni, collane, bracciali e anelli d’argento impreziositi con pietre di luna e quarzo, arnesi intagliati in legno, tappeti colorati e calamite sono i vari souvenir tra cui poter scegliere per portarti a casa un ricordo dell’Armenia.

Prima di partire ho fatto delle ricerche su Google e mi sono totalmente innamorata delle bambole armene, infatti ho poi deciso di comprarne una da posizionare sulla mia scrivania dei souvenir dal mondo 🙂 Non è bellissima 🙂 ?

Cosa si mangia nell’Armenia settentrionale?

Durante il mio breve viaggio in Armenia ho avuto l’occasione di gustare un pasto a casa di una famiglia di Alaverdi.

In questa zona del Paese, la maggior parte dei nuclei famigliari possiede un pezzo di terra dove produce da sé frutta e verdura, ma non solo: alcuni posseggono anche alcuni animali da fattoria dai quali ne ricavano formaggi, latte e carne.

Tutto il ben di Dio che vedi nella foto è stato prodotto localmente, quindi a Km 0.

Quando visito paesi stranieri, la prima cosa che faccio all’inizio del mio viaggio per esplorare il paese è testare il cibo locale. Il cibo parla molto della popolazione locale, della sua cultura e delle sue tradizioni non credi anche tu? 🙂

Il suolo armeno è davvero unico; verdura, frutta e uva hanno un gusto ricchissimo. Questa terra è popolata da innumerevoli vulcani inattivi e i terreni circostanti fanno si che i prodotti coltivati siano pieni di minerali e ricchi di nutrienti!

Ad ogni modo la cucina armena si basa molto su piatti a base di verdura e carne. Onestamente ho mangiato molto meglio in Armena che in Georgia.

Ogni piatto assaggiato quel giorno era composto da verdure cucinate e abbinate in modo diverso ed erano tutti piatti squisiti e molto riempitivi!

Voglio spendere una buona parola anche per la carne che era davvero saporita, idem per le patate che ci hanno portato come contorno! Erano anni che non mangiavo una grigliata così buona!

Che dire…toccare questo angolo di mondo con i miei piedini mi è piaciuto davvero tanto! Se organizzerai mai un viaggio in Georgia ti consiglio di valutare seriamente una scappatella anche in Armenia!

La mini guida su cosa vedere in Armenia in un giorno termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂

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