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Ah, la Polonia! Che Paese meraviglioso! Varsavia, Danzica e Cracovia sono solo alcune delle meravigliose città polacche che andrebbero visitate! Oggi ti parlerò nello specifico della numero tre, ma ti assicuro che si sono aggiunte alla mia lista dei desideri anche le prime due. Nomi come Parigi, Lisbona o Budapest potrebbero mettere Cracovia in secondo piano in quanto meta meno gettonata, ma ti assicuro che faresti un errore perché in realtà è una città straordinaria! Bene bene: è giunto il momento di raccontarti cosa vedere a Cracovia in tre giorni!
Cracovia: cosa vedere in tre giorni di entusiasmante
Old Town
Ho sempre sostenuto che le old town abbiano un qualcosa di speciale, unico. L’aria che si respira camminando nel passato è magica e ogni volta che mi cimento in quest’affascinante attività, la macchina fotografica rischia di prendere fuoco tanti sono gli scatti che mi metto a fare 🙂
La Old Town di Cracovia è il punto focale della città e in quanto tale non puoi assolutamente perderti una capatina qui; capirai di essere arrivata/o a destinazione quando ti imbatterai nelle antiche mura e torri che vedi in foto.
Oltrepassata la prima ti troverai nel cuore pulsante, e secondo me anche più bello, della città: ecco cosa vedere di importante nella Old Town di Cracovia.
Chiesa di Santa Maria, Torre del municipio, Mercato dei tessuti e Cafè Noworolski
La prima cosa che scorgerai da lontano è l’imponente Chiesa di Santa Maria, che è particolare ed affascinante grazie alle due torri di altezza differente. Continuando a camminare per la piazza incrocerai la Torre del municipio, che è l’unico pezzo rimasto integro del vecchio municipio di Cracovia.
Di fianco, sotto splendide arcate, troverai l’ingresso al mercato dei tessuti, Sukiennice, dove potrai sbizzarrirti nell’acquisto dei migliori souvenir polacchi. A me ha ricordato tantissimo il Gran Bazar di Istanbul 🙂
Di fianco al market troverai il famosissimo Cafè Noworolski che è costituito da tre sale molto ampie caratterizzate da affreschi alle pareti e arredi diversi fra loro, un vero spettacolo!
Devi sapere che questo café ne ha passate di cotte e di crude: ha resistito alla seconda guerra mondiale ed è stato tolto alla famiglia fondatrice varie volte a causa dell’invasione nazista! Merita decisamente una visita!
St. Joseph Church e il ponte dei lucchetti, il Father Bernatek’s Bridge
Nel distretto di Podgorze, precisamente in Piazza Podgorski, si trova l’imponente ed entusiasmante architettura della Chiesa di San Giuseppe. I colori e il come è stata brillantemente scolpita mi ha lasciata senza fiato. Per arrivarci dovrai attraversare il bellissimo ponte pedonale Father Bernatek’s, molto romantico!
Castello di Cracovia
Forse non è il castello più affascinante del mondo, ma è di sicuro una tappa imperdibile: è imponente, sovrasta la città ed è ben conservato. In questo luogo sono stati incoronati i sovrani del Regno prima che la capitale diventasse Varsavia.
Quartiere e ghetto ebraico
Camminare per le vie di Kazimierz, il quartiere ebraico, e per le strade del ghetto ( Podgorze ) è stato come ricevere un fortissimo pugno in faccia: spiazzante e doloroso.
Il quartiere e il ghetto sono due zone confinanti ma ben distinte tra loro che potrai scoprire camminando; sono collegate da un ponte e non distano molto lontano dal centro.
Il quartiere ebraico è molto più dinamico rispetto al ghetto e potrai trovare tanti shop di souvenir di carattere storico e di origine ebrea, inoltre, Kazimierz, è stato dichiarato Patrimonio UNESCO quindi è assolutamente vietato perdersi questo punto della città.
Cosa vedere a Kazimierz, il quartiere ebraico di Cracovia
Piazza Zseroka
Piazza Zseroka è il luogo più importante del quartiere ebraico ed è caratterizzata da due importanti sinagoghe: la sinagoga vecchia e quella del rabbino Remu. Di fianco alla vecchia sinagoga troverai uno dei murales più bello di tutta Cracovia!
L’antico muro e Plac Nowy
In via Warszauera potrai osservare un pezzo di muro dell’originale separazione che divideva la comunità ebrea dal resto dei cittadini.
A Plac Nowy troverai l‘ex mattatoio ebraico; oggi questo luogo è stato trasformato in piccoli locali che vendono cibo da strada, ma di cosa assaggiare a Cracovia te ne parlerò nella prossima mini guida!
Cosa visitare a Podgorze, il ghetto ebraico
Superato a piedi il Father Bernatek si arriva nel cuore pulsante di Podgorze. Durante il periodo della guerra, appena superato il ponte, sorgevano le mura che separavano il ghetto dalla città ( le mura avevano la forma di una tomba ebrea ).
Purtroppo non essendo tutelato dall’UNESCO il ghetto è piuttosto mal ridotto, ma resta comunque un punto storico molto affasciante e di estrema importanza.
Potrai osservare le case antiche e la via più famosa: ULIKA WEGIRSKA dove troverai le vecchie capanne appartenute agli ebrei.
Tra le mura del ghetto hanno vissuto 18.000 ebrei che costituivano la forza lavoro dell’epoca, infatti, erano costretti a prestare servizio per i vicini stabilimenti industriali dei nazisti!
Piazza degli eroi
Altra cosa che devi vedere a Cracovia è la Piazza degli eroi del ghetto: è costituita da una serie di sedie in metallo che rappresentano l’una un migliaio di ebrei deceduti a Cracovia.
L’ex fabbrica di Shindler
Prima di partire per Cracovia mi è stato consigliato di guardare il film Shindler’s list per preparare la mente a quello che avrei visto e provato durante questo indimenticabile viaggio.
Se vuoi immergerti nel passato e rivivere parte delle scene del film allora segna nel tuo programma di viaggio la fabbrica di Oskar Shindler, che oggi è stata adibita a museo un po’ come parte dei blocchi di Auschwitz.
Le antiche mura
Prendi il navigatore e digita questi due indirizzi: Lwowska Street 25 e Limanowskiego Street 62; qui troverai le mura di separazione di cui parlavamo prima a forma di tomba ebrea.
A parte le principali attrazioni il ghetto è un luogo che traspira storia da ogni angolo, da ogni strada e da ogni casa. Mi sono fermata spesso ad osservare le tipiche abitazioni e ad osservare le finestre immaginando come doveva essere la vita di allora in quel particolare momento storico.
Ti consiglio di prenderti tutto il tempo per sbirciare ogni scorcio di questo luogo, di camminare lentamente, di fermarti a riflettere, di immedesimarti ( per quanto sia possibile farlo ) e di pregare che un simile sterminio non accada mai più.
La storia più tragica legata a Podgorze è stata registrata nel periodo che va dal 1914 al 1943 quando il regime tedesco ha trasformato l’aerea in una vera e propria prigione a cielo aperto.
Misurava 600 metri per 400 e come ho detto prima era circondata da un alto muro e da una doppia recinzione di filo spinato.
Basilica della Santissima Trinità
Altro monumento affascinante per la sua architettura e per il suo aspetto super instagrammabile è la basilica della Santissima Trinità (in polacco: Bazylika Świętej Trójcy).
La chiesa presenta uno stile gotico e la sua storia risale all’anno 1223. Al suo interno si trova la cappella Myszkowski, mausoleo della famiglia Myszkowscy.
Che dire…Cracovia mi ha rapito l’anima e riempito il cuore di ferite e lacrime allo stesso tempo.
La mini guida su cosa vedere a Cracovia in tre giorni termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto lascia un like alla mia pagina Facebook e seguimi su Instagram Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele vero? 🙂