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Ci siamo baby: oggi è il primo luglio e il certificato digitale europeo è entrato finalmente in funzione. Il famigerato Green Pass Covid, permetterà a tutti quanti di viaggiare in Europa senza test né quarantena.
Inoltre, qualche giorno fa, il nostro governo ha firmato il DPCM che regola il Green Pass nel nostro Paese: le Certificazioni verdi digitali COVID-19, oltre a rendere operativo in Italia il Green Pass europeo, saranno necessarie per gli spostamenti tra regioni, solo ed esclusivamente se dovesse esserci un peggioramento della situazione.
Si potrà partecipare ad aventi pubblici come ad esempio feste, discoteche, cerimonie, eventi sportivi e infine avere accesso alle strutture sanitarie assistenziali ( RSA ).
E visto che il mondo che conoscevamo prima di marzo 2020 è totalmente cambiato, voglio fare un po’ di chiarezza sui tutti i nuovi termini che questo Covid ha partorito: iniziamo dalle basi e svisceriamo il significato del termine Green Pass…
Green Pass Covid: che cos’è e come funziona
Il Green Pass per il Covid viene rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile sia in formato digitale che cartaceo.
Questo documento attesta tre condizioni: l’avvenuta vaccinazione contro il virus, la guarigione dall’infezione o la negatività comprovata dall’esecuzioni di un tampone molecolare o antigienico.
Grazie al Green Pass ci si potrà spostare all’intero del territorio italiano in totale libertà, anche nel caso in cui una qualsiasi regione torni ad essere arancione o rossa, altrimenti se gialla o bianca, sarà consentito girovagare senza problemi. Idem per quanto riguarda i viaggi in Europa.
Sono compresi anche questi Paesi: Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein ).
Come si ottiene la certificazione verde?
Il Green Pass può essere scaricato online sul sito web della piattaforma nazionale DGC, autentificandosi con il proprio SPID oppure tramite il numero di tessera sanitaria e l’authcode, un codice che verrà inviato a tutti i vaccinati Covid-19.
Se durante lo scarico del Green Pass dovessi incontrare qualche difficoltà, puoi rivolgerti all’assistenza tecnica; le autorità hanno predisposto un call center che sarà attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20 al seguente numero di telefono: 800-91-24-91.
La mail invece è la seguente: cittadini@dgc-gov.it
Il certificato è gratuito e viene emesso sia in lingua inglese sia in lingua italiana.
Quanto dura il Green Pass Covid?
Il Green Pass Covid ha una validità differente a seconda di come lo si ottiene. Per chi si è vaccinato il certificato nazionale, quello Europeo è regolato da norme leggermente differenti, è valido dal quindicesimo giorno successivo alla prima dose di un qualsiasi vaccino riconosciuto dall’AIFA ( Pfizer, Moderna ect ect ) e per 9 mesi dalla data della seconda dose.
Ha una durata di 6 mesi dalla guarigione in caso di infezione da Covid e 48 ore a seguito del tampone molecolare o antigienico.
Sappi però, che non è tutto oro quello che luccica.
Bisogna sempre e comunque rispettare le regole per evitare a tutti i costi di contrarre l’infezione, perché se dovesse accadere, sappi che il tuo Pass sarà revocato.
Non appena il Covid avrà lasciato il tuo corpo, potrai richiedere nuovamente il Green Pass 🙂 Nel frattempo verrà temporaneamente sospeso.
Per maggior informazioni, ti consiglio di consultare il sito web della piattaforma nazionale DGC, che contiene una sezione FAQ niente male.
La mini guida sul Green Pass Covid termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto lascia un like alla mia pagina Facebook e seguimi su Instagram Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele vero? 🙂