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Ed eccomi di nuovo a parlare della Romania. Dopo il blog tour di quest’estate, e dopo aver già pubblicato in merito sia un resoconto su Bucharest che un altro su un tour della Romania, voglio tornare e tirare le somme su quanto secondo me è imperdibile. La capitale non è genericamente considerata fra le mete più interessanti per una vacanza, ma dal mio viaggio è emersa come una città che merita una visitina almeno una volta nella vita. Bucharest è ricca di mete affascinanti da non perdere e che saranno in grado di ribaltare completamente i più radicati luoghi comuni. Queste sono le tappe che ritengo fondamentali per un’esperienza in città!
Voli, hotel e assicurazione di viaggio
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Booking.comLe mete da non perdere a Bucharest, palazzo reale
Una visita deve essere assolutamente dedicata all’edificio che è contemporaneamente l’ex Palazzo Reale e il Museo Nazionale di Arte Romena. Sotto il profilo culturale, il museo nazionale non può mancare per comprendere l’evoluzione artistica e intellettuale che ha accompagnato la Romania: ospita opere che abbracciano un arco di tempo che va dal Medioevo al 1800, con il fiore all’occhiello costituito da alcune opere di Monet. Le visite variano in prezzo e giorni a seconda del circuito che si sceglie di percorrere tra le varie esposizioni, sul sito ufficiale del museo è presente un elenco schematico in inglese.
L’edificio all’interno del quale trova accoglimento il museo invece è l’ex palazzo reale, costruito in stile neoclassico nei primi dell’800 e sede del potere monarchico romeno. Ha attraversato alcuni fra i periodi più travagliati della difficile storia della nazione, venendo distrutto e ricostruito in svariate occasioni: un incendio nel 1927, bombardamenti tedeschi nella seconda guerra mondiale, i moti rivoluzionari del 1989. Si tratta di un simbolo molto importante sia per la capitale che per il paese stesso, motivo per cui è una delle mete da non perdere a Bucharest.
Curtea Veche
Rimanendo in contesto culturale, merita una menzione la Curtea Veche, edificata come residenza fortificata da Vlad Tepes, meglio noto come Vlad l’Impalatore e romanzato nella figura del Conte Dracula. Eroe nazionale per il suo contributo nel periodo di costante belligeranza con i turchi, è una figura di riferimento per la storia romena.
Parco Tinerutului
Bucharest ospita al suo interno diversi parchi, fra i quali uno dei più grandi è il Parco Tinerutului, o parco della gioventù. Nato come area verde pensata per ospitare zone di svago e sport, ha ampiamente realizzato le aspettative che ne hanno accompagnato il progetto: la città mostra infatti una grande passione per le attività sportive.
Ospita le due maggiori società calcistiche romene, capaci di spartirsi ben 43 campionati nazionali e fra le quali esiste una accesa rivalità: la Dinamo Bucarest è la divisione di calcio della società polisportiva omonima, mentre la Steaua Bucarest è la squadra che ha visto fra le sue fila quello che è considerato il miglior calciatore romeno della storia, Gheorghe Hagi, passato in Italia con la divisa del Brescia.
Oltre il calcio, Bucharest è da tempo ospite di altri tornei sportivi, come il caso del Main Event tenutosi nel 2017 vinto da Sam Grafton, e più in generale è in grado di offrire spazi per varie attività sportive, dal ciclismo al nuoto al basket, fra i suoi spazi verdi e aree espressamente dedicate.
Centro storico e città vecchia
Non è una vera e propria meta e soprattutto ne ho già parlato; però una delle tappe assolutamente obbligatorie di Bucharest è il suo centro storico e la città vecchia. Il nucleo più antico della città è un intreccio di vie ciottolate sulle quali si affacciano innumerevoli locali e ristorantini, spesso a conduzione familiare e nei quali il tempo sembra essersi fermato.
Consiglio assolutamente una passeggiata per via Lipscani, che ancora oggi è il luogo per eccellenza delle piccole botteghe mercantili e artigiane. Il nome attuale, non a caso, deriva dalla comunità di commercianti provenienti da Lipsia e che stabilirono le loro botteghe in quella via, che prima di allora si chiamava semplicemente Ulita Mare, o Via Grande.
Nella città vecchia, sopravvissuta a tutte le vicissitudini naturali e politiche della Romania, si possono trovare la già citata corte di Vlad, il Monastero di Stavropoleos in pieno stile bizantino e i tipici mercatini, eredità dei bazar ottomani.
È il posto perfetto, inoltre, per poter gustare i sapori tipici della cucina regionale. Potrete approfittare dei venditori di street food o dei locali che si affacciano sulle stradine. Porterà via un po’ di tempo, ma è il modo migliore per immergersi nelle atmosfere di questa splendida città!
Queste sono parte delle splendide mete da non perdere a Bucharest, una città che lascia decisamente il suo segno!
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