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Oggi voglio presentarti due ragazzi molto coraggiosi. Angela e Paolo hanno deciso di andare contro tutte le regole che la società impone stravolgendo completamente la loro vita. Hanno entrambi due fortissime personalità e sono andati contro ogni credenza circa il mondo dei viaggi ovvero che per perseguire questa passione ci vogliano tanti soldi e che il viaggio a tempo indeterminato sia solo un’utopia. Sei pronto/a a conoscerli meglio? 🙂
Viaggio a tempo indeterminato: i consigli di chi ne sa
Chi siete, da dove venite, quanti anni avete
Siamo Angela e Paolo e da gennaio 2018 abbiamo deciso di realizzare il nostro sogno e partire per un viaggio a tempo indeterminato.
Siamo due ragazzi di 33 e 36 anni e siamo originari della bassa bergamasca ma vivevamo a Lecco, città che qualche anno fa abbiamo scelto per stabilizzare la nostra vita insieme.
Ci siamo conosciuti nel 2008 in una serata d’inverno nella pianura padana e da allora non ci siamo più lasciati anzi, nel 2017 ci siamo persino sposati!
Pendolari, con due lavori che non ci soddisfacevano, abbiamo lasciato tutto, ci siamo messi uno zaino sulle spalle e da più di un anno e mezzo viaggiamo per il mondo con un budget di 10 euro al giorno.
Come è nata l’idea di viaggiare no-stop e low cost per il mondo?
Abbiamo sempre avuto entrambi la passione per i viaggi ma, nella nostra vita quotidiana da impiegati, la esprimevamo solo nei weekend e in quelle 6 settimane di ferie all’anno che sfruttavamo tutte fino all’ultimo giorno. Non avremmo mai pensato di riuscire ad intraprendere un viaggio a tempo indeterminato.
Le nostre avventure sono sempre state zaino in spalla, anche quando avevamo un posto fisso, perché abbiamo sempre amato l’idea di immergerci nella cultura locale, mangiare ai banchetti di strada e dormire nelle pensioni gestite dalla gente del posto.
Il viaggio di nozze non è stato da meno: abbiamo passato un mese tra Ecuador e Perù e come sempre senza troppe comodità. In quei 30 giorni abbiamo toccato con mano cosa volesse dire viaggiare con questa filosofia e quel senso di libertà che abbiamo provato ha cambiato per sempre il nostro modo di vedere le cose.
Dopo mille discussioni abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio a lungo termine, sapendo che l’unico modo per riuscirci sarebbe stato low cost e immersi nella cultura locale.
Qual’è la difficoltà maggiore per chi vuole spendere solo 10 euro al giorno?
Viaggiare con 10€ al giorno in molti paesi del mondo è più semplice di quello che si possa pensare. L’unica cosa che si deve fare è cambiare la propria mentalità.
Se si vuole viaggiare no stop ci vuole una buona dose di spirito di adattamento.
Bisogna mettere in conto che si dormirà in luoghi dove le condizioni igieniche sono molto basse, che spesso la cena sarà l’ennesimo piatto di riso e verdure perché è il cibo che costa meno o che si passeranno ore o addirittura giorni su autobus pienissimi e scomodissimi.
Riuscire ad adattarsi è sicuramente la difficoltà maggiore soprattutto all’inizio.
Poi però, davanti a un tramonto su un’isola da sogno o seduti dentro un tempio indiano si dimenticano tutte le rinunce fatte e ci si ricorda il vero motivo per cui si è scelto questo stile di vita: conoscere il mondo da un altro punto di vista.
Inizialmente sembrava una sfida impossibile ma poi è divento un vero e proprio stile di vita basato su quelle poche cose che realmente contano.
Quanti paesi siete riusciti a visitare con questa cifra e qual è stato il più complicato e quale quello più semplice
Siamo riusciti a rimanere nel budget dei 10€ a testa al giorno in tutti i paesi in cui siamo stati finora: Malesia, Myanmar, Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia, Indonesia, India, Nepal e ora Taiwan.
Il Paese in cui è stato più semplice è stato sicuramente l’India dove si mangia in modo abbondante, e sicuramente piccante, con circa 1€, dove i trasporti costano in media 0,30€ per ora di viaggio e dove le stanze doppie possono arrivare a costare anche meno di 4€ a notte.
Nei sei mesi che abbiamo trascorso in questo Paese siamo sempre rimasti sotto il budget, spendendo in media 6,50€ a testa al giorno. L’importante è ricordarsi la parola chiave: accontentarsi!
Detta così può sembrare il paradiso per chi vuole fare un viaggio low cost, in realtà l’India per moltissime altre ragioni è uno dei luoghi più complicati e folli da visitare.
Il paese dove abbiamo fatto un po’ più fatica con il budget è stata la Thailandia e la ragione principale è il turismo di massa; I prezzi sono più alti rispetto al resto del sud-est asiatico.
Ma le sfide maggiori per noi arriveranno ora che ci sposteremo verso luoghi dove il costo medio di vita è molto più alto, come il Taiwan dove ci troviamo ora.
Per contenere il budget, useremo la cosiddetta “Sharing Economy” dando una mano in alcuni ostelli in cambio di vitto e alloggio, oppure facendoci ospitare tramite Couchsurfing.
Insomma, in più di un anno di viaggio di stratagemmi per stare nel budget ne abbiamo trovati parecchi.
Che consigli vi sentireste di dare a chi volesse intraprendere il vostro stile di vita?
Il nostro primo consiglio è quello di provare a fare un breve viaggio con questa “filosofia” per capire se ci si sente a proprio agio.
Non serve necessariamente andare lontano o partire per lunghi periodi. Bastano pochi giorni per toccare con mano cosa significhi viaggiare con poco budget e rendersi conto se è davvero quello che si vuole fare.
E poi consigliamo di pensarci e ripensarci mille volte, farsi mille domande, cambiare idea, informarsi, confrontarsi con chi lo ha già fatto.
Se si è davvero convinti l’unica cosa che resta da fare è lanciarsi e partire.
Come vi hanno incoraggiato le vostre famiglie e amici e da chi avete ricevuto maggior sostegno?
Non è stato semplice per le nostre famiglie. E’ difficile spiegare che la cosa che ci avrebbe reso più felice era intraprendere un viaggio a tempo indeterminato. Ammettiamo di averli accolti un po’ impreparati 🙂
Dopo aver comprato casa ed esserci sposati, tutti si aspettavano dei bambini e invece noi ce ne siamo usciti con un bel viaggio a lungo termine, senza data di fine e senza una meta precisa.
Insomma, una bella sorpresa per tutti.
I primi periodi sono stati pieni di discussioni e incomprensioni. Poi è arrivato un’enorme e profondo sostegno per una scelta che non capiscono in pieno, ma che ora appoggiano perché vedono che ci rende felici.
Come organizzate la spesa dei 10 euro al giorno? Quanto per dormire, mangiare e spostarvi?
10€ al giorno a testa è una media non un valore fisso. E’ importante tenerlo a mente perché ci sono giornate in cui si spende di più per una particolare attività o per un biglietto d’ingresso in qualche luogo e altre giornate in cui si sta abbondantemente sotto il budget.
Ogni giorno ed ogni paese sono diversi e non è semplice suddividere perfettamente il budget.
A grandi linee spendiamo tra i 3/5€ per dormire, 3€ per mangiare e il resto per spostarci, visitare qualche posto o per fronteggiare eventuali imprevisti.
Come rispondete a chi vi dice: “è impossibile”
Non c’è miglior risposta che continuare con il nostro viaggio no stop.
Sono quasi 600 giorni che viaggiamo con questa mentalità e stile di vita. Stiamo bene, siamo felici.
Prima di intraprendere questa esperienza, anche a noi sembrava assurdo poter viaggiare con così poco e invece eccoci qui.
E se all’inizio quella dei 10€ al giorno erano più una sfida personale che altro, adesso ci siamo resi conto che ha completamente modificato il nostro modo di intendere il viaggio oltre che la vita.
Ci ha aperto gli occhi su quali siano le vere priorità.
Come trovate il budget per viaggiare?
Ci stiamo finanziando con i soldi messi da parte prima di partire, oltre che con qualche articolo su un quotidiano lecchese e il blog “Beyond The Trip” in cui raccogliamo consigli e suggerimenti per chi vuole scoprire un luogo da un altro punto di vista.
Nessuno potrà mai dirti che un viaggio a tempo indeterminato è solo per persone ricche. Questi due incredibili ragazzi ci hanno insegnato che tutto è possibile se ci si mette cuore, umiltà e impegno.