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Tic tac.
Selly: “Che ore sono?”.
Mamma: “Le 10:00”.
Selly: “E ora?”.
Mamma: “Le 20:00”.
Selly: “Di già? Un minuto prima erano solo le 10”.
Selly: “Che giorno è?”.
Mamma: “Martedì 31 gennaio 2017”.
Selly: “Oggi che giorno è?”
Mamma: “E’ il 4 aprile 2018”
Selly: “Siamo già nel 2018??? Sembrava ieri che eravamo nel 2017.
Mamma: “Tesoro mio, il tempo vola…
Non sottovalutiamo il tempo
Come passa veloce il tempo. Se ci pensate bene è una delle cose più preziose che abbiamo e che sottovalutiamo buttando via secondi, minuti, giornate e anni.
Nella vita mi hanno sempre detto che c’è solo una cosa che non si può insegnare, ovvero a saper vivere il proprio tempo, la propria esistenza in modo proficuo.
Non esiste una materia scolastica che ti insegna questo delicato e complicato concetto. Lo impari poco a poco che il tempo non ha prezzo. Alcuni lo apprendono quando ormai è già troppo tardi.
Saper vivere il proprio tempo
Quando ero piccola mi sentivo spesso dire che dovevo godermi la mia età, ogni attimo, che dovevo vivere il più felicemente possibile e tanti altri buoni consigli che facevo fatica a metabolizzare, ma soprattutto mi chiedevo il perché di tanta premura e perché me lo sentivo ripetere di continuo.
“Che lagna questi adulti con tutte le loro raccomandazioni”, pensavo.
Fino a 22 anni ho saputo vivere il mio tempo e la mia esistenza in modo accattivante. Poi ad un certo punto, non so nemmeno come, tutto è cambiato.
Ero diventata schiava dei miei datori di lavoro, di quello che pensava la gente sul mio conto, di un ragazzo da 4 soldi che non ha fatto altro che ferirmi brutalmente e di tante altre ansie.
E come se non bastasse perdevo TUTTO il mio tempo dietro a cose e persone che risucchiavano poco a poco la mia voglia di vivere.
Ho passato anni a sorridere per finta, per sopravvivenza. Aprivo la bocca, mostravo i denti ma non sorridevo veramente e nel frattempo preziosi secondi, minuti, ore e giornate trascorrevano incessanti e non sapevo come riappropriarmi di quello che un tempo era mio e che mi era stato strappato via. Non sapevo come vivere il mio tempo.
Non torna indietro
Con il tempo non si può trattare. Pensiamo di comandarlo, crediamo come degli sciocchi che sia nostro, ma in realtà è lui a comandare noi ed è un’entità crudele tanto quanto generosa.
Se lo impariamo a gestire non potrà che regalarci una vita da ricordare e raccontare ma Dio te la scampi se lo inizi a buttare via senza rendertene conto!
Volevo una vita in cui regnare da protagonista e così mi sono costruita un’identità. La passione per i viaggi mi ha insegnato a saper vivere il mio tempo.
Quello che ho deciso di fare con il mio tempo
Da quando ho iniziato a viaggiare più spesso, i benefici mentali ed emotivi sono saltati subito all’occhio di tutti quelli che mi circondavano! Ho iniziato a scegliere me e piano piano tutte le cose sono tornate al loro posto, al loro equilibrio universale.
Ho scelto di fare solo ciò che mi faceva star bene. Avevo trovato la mia strada finalmente, quindi perché sprecare altro tempo?
Basta sprecare attimi preziosi. La vita è ora.
Ho imparato a saper vivere il mio tempo. E se non puoi cambiare la tua vita in modo radicale allora datti delle regole. Degli stop. Dei limiti. Fai in modo che niente risucchi il tuo spirito vitale e il tuo tempo.
Prendi le redini del tuo tempo. E’ tuo sacro santo diritto governare ciò che è tuo di diritto: tempo e libertà di scelta.