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La musica e il mondo travel sono legati da sempre. Quante volte hai sentito una canzone che, non si sa perché, ti ha riportato in un luogo in cui eri stato/a in passato o ha fatto galoppare la tua fantasia portandoti in luoghi che non hai ancora visitato?
Come la musica agisca sul nostro cervello è ancora un mistero, ma so per certo che è anche grazie a lei se, ogni tanto, riesco a viaggiare con la fantasia, per non parlare delle canzoni sui viaggi, che fomentano la mia voglia di viaggiare ed esplorare terre lontane.
La musica regola la nostra vita dall’inizio dei tempi e man mano che la tecnologia si è fatta sempre più sopraffina, alcuni strumenti tecnologici come il Soundbar di Panasonic, ci permettono di ascoltare le nostre canzoni preferite riuscendo a scandire suono per suono e nota per nota. E’ uno strumento utilissimo per chi ama ispirarsi durante qualsiasi attività lasciandosi guidare dal suono definito e preciso delle sue favorite songs!
Turismo musicale: che cos’è e come ha aiutato il mondo travel
Il turismo musicale è quel fenomeno che inevitabilmente porta aiuto alle strutture e alle attività legate al mondo del turismo, grazie ad eventi musicali come ad esempio concerti e festival.
Ti sei mai fermato/a a riflettere sulla mole di turisti che attira un evento musicale? Chi è fan sfegatato di determinati cantanti o gruppi è facile che si sposti per seguire la sua band preferita, ed è inevitabile che prenoti una notte in un albergo o che prenda treni, aerei e bus per spostarsi dalla propria città natale a quella di destinazione del concerto.
Ti faccio qualche esempio pratico: pensa a quanto ha incassato Liverpool grazie ai mitici Beatles! oppure al Coachella, un festival musicale della durata di 3 giorni che si svolge tutti gli anni negli USA alla fine di aprile. A questo evento partecipano persone da tutto il mondo, quindi prova ad immaginare quanto, tutto questo, porti beneficio al mondo travel e a chi ci lavora.
Molti fan uniscono la passione per la musica al mondo travel e finito l’evento, iniziano a gironzolare per il paese, città o zona che ha ospitato il gruppo musicale o festival. Ne hanno beneficio anche i luoghi in cui sono stati i vip: gli alberghi, i bar, ristoranti ecc, ecc.
Io abito vicino a Bologna e ti assicuro che il Roxy Bar, nominato dal mitico Vasco Rossi in una delle sue canzoni, è stato visitato da milioni di turisti e fan del cantante.
In Italia il turismo musicale è un fenomeno ancora in via di sviluppo ed essendo specializzati per lo più in musica classica, l’età media dei viaggiatori che arrivano qui per questo motivo, va dai 60 anni in su, perciò è molto più difficile vederli scodinzolare qua e là per il paese terminata l’opera o qualsiasi altro evento musicale.
La info sul turismo musicale terminano qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto lascia un like alla mia pagina Facebook e seguimi su Instagram Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele vero? 🙂