Tempo di lettura: 3 minuti
Perdere l’aereo in vacanza è una disavventura che potrebbe capitare a chiunque ma oggi non ti parlerò di me, anche se mi è quasi capitato due volte, ma dei miei lettori 🙂 Qualche giorno fa ho chiesto alla community di raccontarmi tutte le loro “brutte” esperienze in viaggio circa questo argomento e sono usciti fuori 2 articoli molto divertenti! Ovviamente, ora come ora, si ride e si scherza ma in quel momento sentimenti come sconforto, rabbia e frustrazione erano più che leciti. Dato che mi hanno scritto in tanti ho deciso di fare due articoli: la parte uno e due. Alla fine dell’articolo ti lascerò il link del secondo così potrai continuare a leggere!
Perdere l’aereo in vacanza o quasi: i racconti più buffi di sempre
Tutta colpa del troppo relax
Iniziamo subito con il caso più divertente in assoluto quello di Marco e Irene. Anno 2005, i coniugi si trovavano in Canada, in vacanza da parenti assieme ai tre figli. Irene chiede a Marco di ricordarle il giorno della partenza e il suo sguardo si congela fissando il vuoto. Corre a prendere i biglietti e dopo uno sguardo attento si rende conto che dovevano patire per l’Italia il giorno prima 🙂 Tutto questo per colpa del troppo relax 🙂
Tutto colpa di un’amica e il suo selfie
Ebbene sì, i selfie sono di vitale importanza durante un viaggio e a mio parere non c’è cosa più bella per ricordare ogni momento tramite le foto che scattiamo, tuttavia alcuni si fanno prendere un po’ troppo la mano addirittura rischiando di perdere il proprio volo 🙂 E’ il caso di Giuseppe ( il nome è stato cambiato per privacy ), un ragazzo che ho conosciuto su Instagram che ha perso l’aereo per colpa di un’amica e il suo selfie.
La sua compagna di viaggio voleva a tutti i costi uno scatto ad Abbey Road, una strada Londinese molto famosa e questo desiderio ha scatenato una reazione di ritardi a catena che li ha portati a perdere il volo di rientro 🙂
Tutta colpa dei Terminal
A raccontarci quello che è successo è Nicole, una delle mie primissime lettrici. Si trovava a Sidney e i controlli aeroportuali si sono dilungati talmente tanto da farle perdere l’aereo in vacanza.
Quando si perde il volo a causa della mancata organizzazione interna all’aeroporto, ci si rivolge alle autorità di competenza facendo presente l’accaduto, in modo da ottenere il risarcimento del biglietto e la riorganizzazione del rientro. Essendo colpa dell’amministrazione aeroportuale, Nicole è stata inserita in lista per il volo successivo.
Anche Gennaro ha avuto un’esperienza simile a quella di Nicole. Molti aeroporti sono delle vere e proprie città, in cui sono stati predisposti linee di bus e una metropolitana per il raggiungimento del terminal corretto.
Se poi capita che gli schermi diano l’informazione sbagliata, si crea ancora più confusione e si rischia concretamente di perdere l’aereo 🙂
Tutta colpa della confusione mentale
Giovanna e il suo ragazzo si erano recati in aeroporto, confondendo l’orario di chiusura dell’imbarco con quello della partenza. Una volta arrivati al gate hanno visto l’aereo per Berlino già in volo 🙂 Una gaffe non da poco 🙂
Le disavventure per il momento finiscono qui 🙂 Se vuoi leggere altre sfighe di viaggio ti aspetto nel secondo capitolo de “Perdere l’aereo in vacanza” 🙂
Se l’articolo ti è piaciuto lascia un like alla mia pagina Facebook e seguimi su Instagram 🙂