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Il nord del Perù viene svalutato spesso quando in realtà è strepitoso e mi ha permesso di fare delle esperienze da vera local, cosa che punto di fare durante tutti i miei viaggi! Oggi ti racconterò di Trujillo, di cosa vedere e perché vale la pena passarci 4/5 giorni.
Oltre a possedere una piazza da urlo e molto messican style, grazie ai suoi colori sgargianti, la città è un ottimo punto d’appoggio per esplorare i vari siti archeologici che sono collocati nelle vicinanze, ma non solo. Ti porterò in viaggio con me alla scoperta di un paesino rimasto fermo nel tempo.
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Cosa vedere a Trujillo per provare esperienze da veri local
Plaza de Armas
La Plaza de Armas di Trujillo è una delle più scenografiche che io abbia mai visto in tutto il Perù!
Se quella di Cusco emanava storia da tutti i pori, quella di Trujillo emanava pura vida, soprattutto nelle ore serali. A volte era talmente piena che sembrava che tutti gli abitanti si fossero riversati in piazza 🙂 Sono stati i 4 giorni più divertenti di tutto il viaggio, i più vivi e i più local!
La sera non avevo mai fame quindi mi recavo in centro dall’hotel per comprare qualcosa da sgranocchiare e nel mentre osservavo scene di vita quotidiana che non dimenticherò mai. Ti ho detto tante volte che i peruviani sono un popolo dalla straordinaria intelligenza e gli abitanti di Trujillo mi hanno dato ulteriore conferma.
Li ho visti vendere di tutto: pop corn fatti in casa, caramelle, tazze di caffè o té, zucchero filato ecc, ecc. Si ingegnano moltissimo per guadagnare qualcosa e nessuno si da mai per vinto!
Ogni sera incontravamo un signore sulla sedia a rotelle che provava a vendere dei dolciumi. Anche se tutti mi definiscono una tigre in fondo, molto infondo, ho un cuore grande e ovviamente questa scena, oltre che avermi scosso nel profondo, mi ha commosso.
E così, in men che non si dica, mi sono trovata a rincorrerlo per salutarlo e per comprargli qualcosa.
Oltre a qualche dolcetto compravo dei pop corn, che divoravo avidamente appena mi appollaiavo sulle scalinate della piazza assieme alle altre persone del posto.
Non hai idea delle chiacchierate che mi sono fatta sulla vita in Perù, sulla vita in Italia e sulla vita in generale. Alcuni mi hanno chiesto anche di scambiarci la mail 🙂
Plaza de Armas non è solo una piazza è pura energia e va vissuta fino in fondo quindi ascolta Zia Selly, compra un biglietto sul sito di Cruz del Sur e fai tappa a Trujillo per mescolarti assieme agli abitanti e vivere delle esperienze sentite!
Huanchaco
Anche l’esperienza a Huanchaco è stata strepitosa! E’ un piccolo paesino di pescatori che si trova a 20 minuti da Trujillo e ora ti spiegherò come arrivarci utilizzando i mezzi locali, che sono sempre i più low cost e i più divertenti in assoluto!
L’Hotel che mi ha ospitata per tre giorni, si trovava in una zona residenziale quindi lontana dal centro. Poco male. Fare 15 minuti di camminata a piedi tutte le mattine, in fondo, non mi dispiaceva affatto!
Una volta raggiunta la strada principale, fatti dire da un passante qualsiasi su quale lato della strada aspettare il bus o colectivo per Huanchaco.
Controlla il parabrezza di ogni bus, perché solitamente la scritta delle fermate sono riportate o li o ai lati della carrozzeria, anche se alle volte non c’è nemmeno bisogno di guardare troppo perché saranno i conducenti dei mezzi a fermarsi di volata chiedendoti dove vuoi andare o gridando le destinazioni che farà l’autista 🙂
Spasso assicurato. Giuro. Vedere arrivare un colectivo mezzo scassato, arrugginito, alla velocità della luce con la porta aperta e un ragazzino che grida a squarcia gola tutte le tappe del viaggio è esilarante.
Non ti dico quante salite ho fatto al volo 🙂 Se mia madre mi avesse vista sarebbe morta di paura 🙂 Credimi, se vuoi fare esperienze davvero sentite vieni qui.
Specifica al conducente o al ragazzo che raccoglie i soldi dove vuoi scendere e il gioco è fatto: in men che non si dica sarai a Huanchaco pronto/a per goderti la vista sul mare, dell’ottimo pesce, per girovagare un vero e proprio paese di pescatori e per fare tante foto super instagrammabili assieme alle imbarcazioni tipiche, impilate l’una vicino all’altra come tante tavole da surf 🙂
Se vuoi un consiglio su dove mangiare segnati il nome di questo ristorante: Da Mar. Facevo delle mangiate di pesce fresco ASSURDE spendendo solo 12 euro!
Per tornare a Trujillo vale la stessa regola: torna dove ti hanno scaricato e vai al lato opposto e aspetta il colectivo per tornare in città.
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Booking.com3 siti archeologici da non vedere a Trujillo
Huaca del sol e Huaca de la luna
Uno dei siti più famosi in assoluto da vedere nelle vicinanze di Trujillo è Huaca del sol e Huaca della luna.
La parola Huaca significa “tempio”. Huaca de la luna era un luogo di culto e un centro cerimoniale in cui venivano compiuti sacrifici umani in onore degli dei e in cui gli abitanti scatenavano le proprie pulsioni sessuali più estreme.
Huaca del sol invece era utilizzato per scopi prettamente amministrativi.
Scoprire la civiltà Moche è stato un vero e proprio shock: gli scultori Moche erano fissatissimi con il sesso. La loro esistenza gli ruotava attorno di continuo.
Le raffigurazioni falliche incise su varie ceramiche sono molto esplicite: rapporti orali, anali, masturbatori e orge di gruppo ( non solo tra esseri umani ma anche con animali ), allargandosi fino agli Dei. Un mix di perversione vera e propria che si affacciava verso pratiche estreme, come ad esempio nell’omicidio.
Alcune di queste azioni erano talmente cruente e inaccettabili che perfino i Maya e gli Aztechi le vietarono.
Gli storici e gli archeologi si sono domandati per anni sulle motivazioni di tali comportamenti e dato che i Moche non conoscevano la scrittura, tutte le testimonianze che hanno lasciato all’umanità ruotano attorno all’arte scultorea e alla produzione delle ceramiche.
Ciò che hanno scoperto è sconcertate: la civiltà Moche era dominata e oppressa da un potere assoluto rappresentato non specificatamente da un Re ma da Sacerdoti/guerrieri, imparentati con Dei oscuri dalle sembianze bestiali.
Pensa che a Lima c’è un museo contenente i resti di questa civiltà in cui è vietato l’ingresso ai minori.
La civiltà Moche nacque durante l’epoca preincaica, tra il I secolo ed il VII. Le ceramiche venivano dipinte con tre colori: il rosso, l’arancione e il nero.
L’unico sito visitabile è Huaca de la Luna da cui è possibile vedere in lontananza anche Huaca del Sol.
Chan Chan
Un’altra cosa che devi assolutamente vedere a Trujillo è Chan Chan ovvero la più grande città d’argilla del mondo. Non potevo assolutamente perdermela.
Se mi conosci almeno un po’ saprai che vado giù di testa per tutto quello che è molto antico e che è legato all’archeologia. Chan Chan è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1986 e fu la capitale dell’impero dei Chimor. All’interno vivevano circa 60.000 persone.
Chan Chan è ancora più antica del famosissimo Machu Picchu ed è proprio per questo che merita di essere vista. Fare tappa a Trujillo è d’obbligo!
Per arrivare a Chan Chan basta prendere lo stesso collectivo per Huachaco perché fortunatamente si trova proprio sulla strada! Il mini bus si fermerà di fronte al lungo viale che precede la biglietteria!
Huaca Arco Iris
Huaca del Arco Iris è una piramide che fungeva da centro cerimoniale, religioso e amministrativo.
Fu costruito con l’Adobe e le sue antiche mura sono piene di rilievi più o meno evidenti che rappresentano figure antropomorfe e l’arcobaleno stilizzato. Da qui deriva la parola “Arco Iris” ovvero “arcobaleno”.
Dopo essere stata così carina e nel raccontarti cosa vedere a Trujillo cosa ne diresti di lasciare un like alla mia pagina Facebook e di continuare a seguire le mie avventure in giro per il mondo su Instagram? Puoi trovarmi come @sellygherardi 🙂