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Ore 9 del giorno 8 luglio 2019. Sono pronta. Aspetto con ansia che arrivi il bus della compagnia Memento per intraprendere, assieme ad altri 49 colleghi viaggiatori, un tour di 12 giorni alla scoperta della Romania; oggi ti racconterò cosa visitare durante un on the road in questo bellissimo paese 🙂
Prima di arrivare, gli organizzatori del programma Experience Romania, mi avevano inviato per mail il programma dettagliato di tutto quello che avremmo visto, e da brava viaggiatrice non mi sono lasciata scappare l’opportunità di sbirciare sul Google tutte le città sull’elenco.
L’eccitazione era alle stelle 🙂 Io, una pivellina del mondo dei viaggi, mi trovavo assieme ad influecer e Travel Blogger di fama internazionale per far conoscere la Romania e le sue bellezze al popolo del web 🙂
Dopo qualche giorno di conto alla rovescia è finalmente giunto il momento di immergermi nelle viscere del Paese e dopo aver esplorato per qualche giorno la bellissima Bucharest, sta per iniziare una nuova avventura on the road!
Cosa visitare in Romania: 7 luoghi, città e monumenti da non perdere
Brasov
La prima tappa è stata la bellissima Brasov, un piccolo diamante incastonato tra i monti della Romania. Anche se pioveva a dirotto, welcome to Transilvania, è stato amore a prima vista e tutto è bene quel che finisce bene perché dopo pranzo, le nuvole hanno lasciato spazio ad un bellissimo cielo azzurro.
Abbiamo visitato il centro, che è molto colorato, la chiesa nera che è una delle attrazioni più importanti della città e infine un vicoletto stretto, ma unico nel suo genere perché pieno di opere di street art. Il nome della strada è Sforii. E’ BELLISSIMA, quindi non dimenticarti di andare a vederla.
La chiesa nera di Brasov
Bene bene bene: e ora parliamo della Chiesa Nera, l’attrazione più importante di Brasov. Questo luogo di culto non è conosciuto solo in Romania, ma anche in tutta l’Europa grazie alla sua unicità e alle sue leggende.
Ogni anno vanta più di 250.000 visite. E’ la più grande chiesa della Romania e le sue dimensioni sono impressionanti.
Al suo interno si trova l’organo più grande del continente europeo. E’ stata chiamata “Black Church” a causa di un incendio doloso. La sua costruzione è iniziata nel lontano 1377 e ci sono voluti ben 100 anni prima di terminarla.
Il castello di Bran
Il castello di Bran non era sulla lista delle cose da vedere ed è proprio per questo motivo che è stata una sorpresa ancora più stupenda del solito!
Dopo aver consumato un ottimo pranzetto a base di prodotti tipici a Stana Turistica ( Poiana Brasov ), ci hanno portato al famigerato castello di Bran 🙂
Sono pronta a scommettere che la mia faccia era simile a quella del Joker al momento dell’annuncio 🙂
Davanti all’ingresso ho ricevuto la mia seconda intervista da una tv locale 🙂
Se ti stai chiedendo dove alloggiare segnati il nome di questo MERAVIGLIOSO albergo: il Teleferic Grand Hotel di Poiana Brasov, un piccolo paese di montagna che dista circa 11/12 chilometri dalla città. I suoi interni sono splendidi e la spa è una delle più belle in cui io sia mai stata!
Sighisoara, la città medioevale più bella della Romania
Dopo che aver fatto tappa a Brasov siamo arrivati nella cittadina medioevale più carina ed importante della Romania: Sighisoara. Sapevi che è stata la casa natale del terribile conte Dracula e che è stata nominata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO? E’ una tappa IMPERDIBILE!
Un altro ottimo motivo per venire qui è che la cittadina rappresenta una delle poche città fortificate ancora abitate. Questo la rende davvero unica!
Ciò che ho trovato super interessante sono le case e le botteghe degli artigiani che ancora oggi sono si conservano alla perfezione, e grazie all’appoggio del governo è stato possibile preservare sia i laboratori e sia gli attrezzi di lavoro utilizzati un tempo.
Dopo aver scarpinato due orette per Sighisoara potresti fare un pranzetto o una cenetta gustosa, e un po’ alternativa, alla Fattoria Organica Topa, una sorta di piccolo agriturismo a conduzione famigliare situato nelle campagne circostanti.
Oradea
Ah, Oradea che sorpresa incredibile! Ti comunico da subito che se sei un’amante del vintage, qui si trova un’antica farmacia con laboratorio e biblioteca medica annessi, un piccolo tuffo nel passato davvero piacevole.
Tra me e Oradea non è stato amore a prima vista, anzi, pensa che all’inizio non mi piaceva per niente ma una volta arrivata nella piazza principale sono rimasta a bocca aperta e ho dovuto ricredermi!
Eravamo circondati da strutture architettoniche completamente diverse le une dalle altre e tutte riunite in un’unica piazza.
Il motivo è molto semplice: ci hanno spiegato che a Oradea hanno convissuto diverse culture e religioni contemporaneamente donando alle vie, alla piazza, ai palazzi e ai monumenti libertà d’espressione e di pensiero.
Non vorrei sembrarti noiosa, ma io resto sempre senza fiato quando si parla di monumenti e avendo un animo pittoresco, non potevo che restare estasiata dinnanzi a questa macedonia di architetture e forme geometrie meravigliose!
Tornando alle bellezze del centro, la via che lo precede è un continuo alternarsi di palazzi old e new style!
Questo adorabile mix mi è piaciuto tantissimo perché solitamente, nelle città, la parte nuova e quella storico-antica sono separate e in due punti opposti mentre a Oradea è tutto perfettamente miscelato!
Dulcis in fundo, prima di ripartire, io e altre tre blogger abbiamo ricevuto una bellissima sorpresa: un’intervista tv e una menzione su un giornale rumeno molto seguito.
Timisoara
Timisoara è stata un’altra bellissima sorpresa di questo magico tour alla scoperta della Romania. Dopo aver disfatto le valigie nel bellissimo hotel Pensiunea Zefir, posticino da favola situato in mezzo al verde e lontano dalle rumorose vie principali, ci siamo persi nei meravigliosi vicoli della città scoprendo scorci stupendi e visitando la chiesa principale.
La piazza è molto simile a quella di Oradea: è piena di palazzi e monumenti completamente diversi tra loro sia come colori sia come stile. Il motivo non cambia: la città ha potuto godere dell’influenza di tante culture diverse.
Nelle vie circostanti il centro noterai dei palazzi molto vintage e la bellissima chiesa della città, che è stata costruita su una palude ed è sorretta da 5 mila tronchi di querce che le impediscono di sprofondare!
Timisoara è una meta molto importante perché nel 2021 sarà nominata capitale europea del turismo.
Uno dei momenti più toccanti lo abbiamo passato all’interno del Memoriale della rivoluzione che questo popolo ha affrontato nel 1989. Dato che l’argomento è lunghissimo e molto toccante ho preferito dedicargli un articolo a parte. Se ti interessa leggerlo, clicca la parola evidenziata 🙂
Corvin Castle
Tornando verso Bucharest da Targu Mures, ci siamo fermati a visitare questo bellissimo castello. I suoi interni sono ben conservati e in tutta onestà sono molto più elaborati ed eleganti del castello di Bran.
Il Corvin Castle si trova a Hunedoara e molti pensano che sia stato il luogo in cui il Conte Vlad fu tenuto prigioniero da Mattia Corvino. Fino al 1541 questo castello apparteneva all’Ungheria, ma poi diventò un tesoro prezioso di questo paese e della regione della Transilvania!
Il road trip termina qui. E’ stato un viaggio entusiasmante e un’opportunità lavorativa straordinaria. Spero ti tornare presto 🙂
La mini guida su cosa visitare in Romania termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto lascia un like alla mia pagina Facebook e seguimi su Instagram Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele, vero? 🙂
PSSSSS se vuoi sapere cosa mettere in valigia per un viaggio in Romania sappi che ho preparato un articoletto anche su questo argomento 🙂