Escursioni a Marsa Alam: lista delle più belle

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Ah, il primo viaggio…non si scorda mai proprio come il primo amore, non è forse così? Da ragazzina ho guardato la trilogia del film: “La mummia” e da quel momento l’Egitto, la sua storia e i suoi misteri hanno fatto palpitare il mio cuoricino. Nel 2013 ho avuto un bruttissimo tamponamento e l’anno dopo aver ricevuto i soldi del risarcimento, ho deciso di prenotare un viaggio a Marsa Alam e non hai idea di quante escursioni stupende ho fatto nei dintorni del mio resort. Ora ti racconto tutto nei minimi dettagli 🙂 

Voli, hotel e assicurazione di viaggio

Prima di iniziare a parlarti delle escursioni da fare a Marsa Alam voglio darti subito due dritte su voli, soggiorni e assicurazione di viaggio! Per trovare voli low cost ti consiglio di affidarti a Skyscanner o Momondo, i motori di ricerca numeri uno nel settore travel.

Per quanto riguarda l’assicurazione di viaggio ti consiglio il portale Heymondo e ovviamente, dato che sono buona e generosa, ho un codice sconto da regalarti.

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Escursioni a Marsa Alam: quali scegliere e perché

 

Sharm el Luli

Segnati da qualche parte questo posticino perché ti piacerà da impazzire! Sai, quando ero una bambina mia madre mi chiamava pesciolina perché durante le vacanze estive io e il mare eravamo una cosa sola quindi, per la sottoscritta, questa escursione è stata una della più belle!

La zona di Sharm El Luli viene spesso paragonata alle Maldive. A qualche metro dalla riva si potevano già intravedere le prime creaturine colorate sguazzare qua e là e non ho aspettato un secondo di più: ho abbandonato armi e bagagli e mi sono tuffata subito in mare.

Dopo qualche metro ho incontrato qualche esemplare di pesce pagliaccio e non gli ho staccato gli occhi di dosso per almeno una trentina di minuti 🙂 

In vita mia non avevo mai visto nulla di simile. Per me era tutto nuovo e mi sentivo la persona più fortunata sulla faccia della terra. 

La spiaggia di Sharm El Luli si trova a circa 60 chilometri da Marsa Alam, e dato che era un’escursione che offriva l’albergo ci sono arrivata grazie ad un bus. Non mi chiedere il prezzo perché non sono brava con i numeri e non ho nemmeno una memoria di ferro 🙂 

Prima di tornare al resort ne ho combinata una delle mie 🙂 Secondo te potevo tornare a casa mia sana e salva senza imbattermi in qualche sfiga? Non mi chiamerei Selly Gherardi! 

Sul bus ci avevano avvisato di stare attenti a dove mettevamo i piedi perché sotto la sabbia del mare, albergano indisturbati 100 mila coralli appuntiti come rasoi e secondo te chi ne ha pestato uno tranciandosi il piede? 🙂

All’inizio non sentivo alcun dolore ma quando ho fatto vedere la ferita al videomaker che riprendeva la gita ( all’epoca si faceva così per vendere un dvd ricordo agli ospiti del resort ), la pelle del suo viso da color cioccolatino al latte è diventata pallida come un lenzuolo.

Ha cominciato a gridare qualcosa in arabo ai suoi colleghi agitando vorticosamente le mani. Credevo che mi avrebbero operato sulla spiaggia 🙂

Alla fine mi hanno semplicemente disinfettata, messo una crema cicatrizzante super potente e mummificato il piede. Quando ti dico che è importantissimo partire con una polizza viaggi non te lo dica mica per niente 🙂 Segnati sullo smartphone il mio codice sconto per acquistare un’assicurazione sul portale di Heymondo!

Jeep nel deserto e giro sul dromedario

Scoprire il deserto di Marsa Alam è stata un’esperienza divertentissima. Hanno infilato me e altri turisti dentro una jeep che aveva i sedili solo ai lati ( stile metropolitana ) e poi niente…il driver ha iniziato a correre per il deserto all’impazzata ascoltando a tutto volume “Bad Romance” di Lady Gaga 🙂

Io urlavo come una pazza dalla felicità! E’ stato divertentissimo, anche se la sera mi sono ritrovata dei lividi ovunque 🙂

Dopo questa corsa da strapazzi siamo arrivati nei pressi di un villaggio beduino e lì ho provato la mia prima cammellata ( lo so… è un dromedario, ma “cammellata” mi piace di più 🙂 ) 

Shopping a Port Ghalib e snorkeling 

Un’altra gita interessante è stata quella a Port Ghalib. Per pochi euro mi sono fatta accompagnare in questa località dove si trova una sorta di shopping center a cielo aperto, che ovviamente ho esplorato senza farmelo ripetere due volte 🙂 

Dopo aver fatto pazze spese mi sono portata a casa uno specchio di legno intagliato a mano e sono andata in un tipico bar egiziano dove ho fatto la gaffe numero due, ovvero prendere un cocktail con ghiaccio 🙂

Ghiaccio = acqua piena di batteri che distruggono l’intestino di un occidentale, e difatti, ho preso in pieno la malattia del faraone ( la chiamano così ). Sono contenta di essere una persona dallo spirito indistruttibile perché in 7 giorni mi sono sia tagliata un piede sia cagata addosso, in pratica pochi altri sarebbero ripartiti per un’altra avventura in giro per il mondo a cuor leggero come ho fatto io 🙂  

Aperta e chiusa parentesi sul mio corpo mutilato e infetto, volevo raccontarti anche dello snorkeling più bello di sempre, ovvero quello fatto a Sharm El Luli. E’ stata un’esperienza abbastanza forte, ma sensazionale.

Per ammirare la barriera corallina di questa zona io e altri viaggiatori siamo saliti su un battello enorme che ci ha lasciato in mezzo al nulla assieme all’istruttore. Man mano che scorgeva un pesce particolare o raro ci avvisava con dei gesti da sott’acqua.

Se qualcuno si sentiva stanco, affaticato o iniziava a sentire nella propria mente la musichetta del film “Lo squalo” poteva chiamare l’omino che seguiva il gruppo con la propria barchetta per far salire chi non ce la faceva più riportandolo alla nave madre. Ovviamente avevamo tutti quanti il giubbotto di salvataggio e la maschera.

E’ indescrivibile lo spettacolo che hanno visto quel giorno i miei occhi. Questa è stata la barriera corallina più bella che avevo visto durante la mia settimana qui. Anche quella dell’hotel non era niente male; ci si poteva accedere grazie ad una passerella di legno lunghissima! 

Purtroppo l’incidente al piede non mi ha permesso di andare a vedere i dugongo, ma spero di riuscire a tornare in Egitto il prima possibile soprattutto per ammirare le piramidi e tutti i templi antichi 🙂

La mini guida sulle escursioni da non perdere a Marsa Alam termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto lascia un like alla mia pagina Facebook e seguimi su Instagram Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele, vero? 🙂

Psssss se vuoi sapere cosa mettere in valigia per un viaggio a Marsa Alam, clicca la parola evidenziata 🙂

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